venerdì 5 maggio 2006

[mi rimpiangerai]

(scrive Nella colonia penale) caratteristico dell'amante respinto, non è soltanto il rimprovero rancoroso di chi si vede disprezzato, ma c'è dentro anche l'affetto vero di chi pensa che anche la persona amata sarà defraudata di un futuro felice, di una vita realizzata, di una pienezza di senso se persiste in un rifiuto che sembra talmente incredibile da essere quasi il frutto di un equivoco. Allora l'amante prova una trepidazione vera che riguarda naturalmente lui stesso, ma soprattutto la persona amata, che gli sembra essere in pericolo; "mi rimpiangerai" vuole solo tentare l'estrema carta per l'altrui bene, poiché naturalmente per la persona amata si desidera solo la felicità.
nellacoloniapenale

Nessun commento: