martedì 27 novembre 2007

[paura d'amore]

(scrive Mikel)
Ma che avete in testa?
E sotto, tra il collo e il piede?
Dov'è questo amore che vi portate appresso?
Nascosto in quale vena, dentro a quale ripostiglio fra gli organi?
Eppure ne parlate così facile,
ne costruite senza quasi il peso da sentirselo come vero.
Ma faticate d'un boia a cavarvelo estratto.
Mi incazzo con le vostre titubanze.
Voi che ne sapete da tastarlo,
almeno voi che lo avete concreto,
pane senza bocche, che aspettate?
Voi che potete.
E lo lasciate sopito.
Come s'avesse radici ammuffite,
rattrappite sotto la polvere dei giorni vissuti.
Ma inestirpabilmente nascosto dentro.
E aspettate, aspettate.
E non date, non date.
Come vi costasse lasciarvi andare.
Voi, che potete.
Che vi conoscete.
Perché mai non masticate amore?
Perché mai lo lasciate sempre in fondo ai polmoni
ed espirate solo il suo superficiale apparire?
Come se vi facesse paura il gusto.

da "Svitati", in A passo d'angelo, di Mikel Capelli, Untitl.Ed

sabato 17 novembre 2007

[farlo]

(scrive LaCeciarelli) per voglia, per passare il tempo, per gioco, per noia, per amicizia, per dovere, per volare e ricadere, per scaldarmi, per ridere, per godere, per ripicca, per il gusto di fumare dopo, per gelosia, per distrazione, per seduzione, per dimenticare o ricordare, per non piangere, per digerire, perché è bello, per sciogliere le tensioni, per dormire bene poi, per narcisismo, perché sì, perché no?, per andarmene subito dopo, perché fa bene, per far male, per sentirmi, mentirmi e ritrovarmi, per paura di perdere, perdermi, per avere ragione, per far capitolare. per amore rare volte.
LaCeciarelli

sabato 10 novembre 2007

[colori]

è bello essere innamorati. è bello e quando finisce può mancarti. quel senso di eccitazione, quella sensibilità che fa scoprire segnali segreti e misteriose coincidenze nelle cose di tutti i giorni.
ma non bisogna sempre per forza parlare d'amore no? ora è tutto diverso ma non grigio, solo di un altro colore.

[lingua da amare]

Se parli con una persona in una lingua che capisce, entrerai nella sua testa.
Se parli con una persona nella SUA lingua, entrerai nel suo cuore.

Nelson Mandela

lunedì 5 novembre 2007

[amore universale]

Non sono ancora riuscito a decidere se sono uomo o donna. Così ho pensato che piuttosto che scegliere avrei semplicemente amato tutti senza distinzione.

Dalle confessioni di un anonimo ubriaco

giovedì 1 novembre 2007

[bacio]

Bacio… mi avvicino mi fido mi offro mi apro… temo voglio rischio conquisto… ti voglio ti cerco ti annuso ti sento… ti abbraccio ti conforto ti porto ti rassicuro… parlo dialogo chiedo rispondo… mi lancio mi lascio mi perdo mi trovo
Laddove nient’altro è permesso, li freghiamo; con un bacio ti spiego, ti abbraccio, ti spoglio, ti godo, ti faccio l’amore, ti regalo l’estasi, ti dedico la mia, ti ringrazio, ti saluto, ti prometto…
Bacio: stenografia dell’amore.