mercoledì 25 dicembre 2013

[giappone]

Il Kokin Waka shū (Raccolta di poesie giapponesi antiche e moderne) è un'antologia di poesie compilata dietro ordine imperiale all'inizio del X secolo.

dalla sezione "amore"
Il cuore umano
è, ora capisco,
un folle, altrimenti
perché sospirerei di brama
mentre ti ho già con me?

dalla sezione "autunno"
il letto ove dormo
solitaria, non è giaciglio
d'erba; eppure
la sera in cui viene l'autunno
si fa madido di rugiada.

giovedì 7 novembre 2013

[fino alla fine]

Come persone use alla meditazione, eravamo preparati per questo: come muovere l’energia dalla pancia fino al cuore e poi spingerla fuori dalla testa. Non ho mai visto un’espressione così piena di meraviglia come quella di Lou quando è morto. Le sue mani stavano facendo la forma 21 del Tai Chi, quella dell’acqua che scorre. I suoi occhi erano spalancati. Stavo tenendo tra le braccia la persona che amavo più di ogni altra cosa al mondo e le parlavo mentre moriva. Il suo cuore ha smesso di battere. Non aveva paura. Ero riuscita a camminare con lui fino alla fine del mondo. La vita – così bella, dolorosa e spettacolare – non può dare qualcosa più di questo. E la morte? Penso che lo scopo della morte sia liberare l’amore.

Laurie Anderson

martedì 15 ottobre 2013

[invecchiare insieme]

Invecchierai con me?
Mi hai risposto che noi eravamo già vecchi.
No, vecchi si è a settant’anni, non a cinquanta. Ti ho risposto io.
Ma io non lo so, se ci arrivo a settant’anni.
Lo sai che sono dispettosa, potrei morire prima di te. Lo so, mi hai risposto tu ridendo.
E io ancora una volta, ho pensato che non avrei mai potuto vivere senza di te.
Anche tu lo hai sempre saputo e forse è per questo che ogni volta ti sei salvato e mi hai salvato.
Questa volta no.
Questa volta non ci hai voluto credere, e come quando non capivo o non riuscivo a fare qualcosa, tu mi hai fatto vedere come si fa. Mi dicevi: Non è vero che non sai, non vuoi.
È vero amore mio. Non voglio saperlo come si sta senza di te.
Mi hai dato la famiglia che non ho avuto da piccola. Insieme l’abbiamo fatta diventare una bella famiglia, grande e accogliente.
La stessa famiglia che adesso ti piange e ti ricorda. La tua famiglia non siamo solo noi. La tua famiglia è la rete, come hai insegnato a tutti coloro che ti hanno incontrato.
Io imparerò, te lo prometto. Tu sai chi sono. Addio amore mio, non avere paura.

Paola Sucato (a Marco Zamperini)

domenica 8 settembre 2013

[abbandono, manutenzione dell']

Quando finisce l’amore, quando l’unica stanza da abitare resta quella del dolore, conviene stendere un sudario sull’arredo dei ricordi, chiudere la casa e andare via. E praticare l’arte della manutenzione dell’abbandono.

HangingRock

sabato 31 agosto 2013

[briciole]

"Non sono mai state briciole fra noi, neanche un bacio."

gatto

lunedì 8 luglio 2013

[amore, definizioni]

La prima definizione di amore è che la sua misura è la mancanza (cit.).
La seconda definizione di amore è quando stai così bene con qualcuno che è come stare da sola.
La terza definizione di amore è che non devi fare niente, e non fare niente insieme è bellissimo.
La quarta definizione di amore è, ovviamente, gelato.

paolina

domenica 30 giugno 2013

[amore colorato]

Una donna nuda sotto il vestito amaranto, una donna nuda vestita d'amar tanto.

mercoledì 17 aprile 2013

[qui pro quo]

Una volta avevo capito "ti amo" e invece lei stava dicendo "andiamo".

martedì 12 marzo 2013

[sbrindellamento]

Basta una foto, il ricordo d'uno sguardo, il sapore d'un umore o il sapere d'un godere; basta pensare al riscontro d'un pulsare, ripercepire lo stramiele dell'amare. Basta un niente ch'è stato tutto e che questo niente riaffiori al sentire per accorgersi che brandelli di cuore-anima sono irrimediabilmente disseminati, per fortuna e purtroppo, nel tempo e nello spazio vissuto e palpitato e respirato.

mercoledì 6 marzo 2013

[qui e ora al quadrato]

"questa notte voglio vivere tutta una vita felice con te"

da Amami subito, interpretata da Vasso Ovale (1963, di Ovale-Testa-Favilla)

lunedì 4 febbraio 2013

[sensi]

Il Paradiso in cinque sensi, di HangingRock
Gusto: scoprire un nuovo sapore, come quando si è assaggiata per la prima volta la cioccolata o la coca cola.
Udito: perdersi nel gorgoglio del primo vino versato nel bicchiere da una bottiglia appena stappata.
Tatto: accarezzare le guance di un bambino, stringerne le manine.
Olfatto: ritrovare su una sciarpa, su un maglione, in un armadio, l’odore di una persona cara che non c’è più e avere per un attimo la sensazione fisica, reale, di averla ancora accanto.
Vista: svegliarsi e posare lo sguardo sul tuo amore che ti dorme accanto.

da gattipazziblog

giovedì 24 gennaio 2013

[complicità]

Non è necessario essere Bonnie & Clyde perché sia indispensabile. Attorno alla complicità può crescere tutto il resto, come lo zucchero filato su uno stecco.

lunedì 14 gennaio 2013

[fedeltà]

"È esistita un’epoca in cui gli esseri erano veramente capaci di amarsi e di restare fedeli, e perciò a quel tempo non esisteva l’istituzione del matrimonio. Il matrimonio è stato istituito perché gli esseri umani non sapevano più amare. È stato per costringerli a rispettare i propri impegni che si sono dovute inventare delle leggi, dei sacramenti, ecc. Quando c’è l’amore, si ha forse bisogno di carte, di contratti, di un sindaco o di un curato? E poi, tutte quelle carte, quei sindaci e quei curati possono forse impedire alle coppie sposate di tradirsi, di sbranarsi e di separarsi? No, purtroppo. Quando c’è l’amore, non si ha bisogno di nient’altro perché duri eternamente, nemmeno della benedizione dei sacerdoti, perché Dio ha già dato la Sua benedizione. Dio è nell’amore di coloro che si amano veramente, ed è questa l’unica benedizione autentica: l’amore stesso."

Omraam Mikhaël Aïvanhov (pubblicato da kindlerya)