giovedì 13 marzo 2014

[disastro]

Mi ero innamorata di Marcos e lo avevo sposato per molte ragioni: era intelligente, educato, bello, sereno... e avevo sempre creduto che la sua virtù più importante fosse la maturità. Lo vedevo come un uomo sicuro di sé, poco incline ai sentimentalismi e alle bambinate. Eppure, eccolo lì, a dire sciocchezze impensabili alla nostra età. Mi chiesi come mi sarei sentita se si fosse mostrato freddo e pacato in quella telefonata. Forse non mi sarebbe piaciuto. L'amore è un disastro, pensai, una specie di torta alla panna. La desideriamo quando la vediamo, ma appena la assaggiamo la troviamo stucchevole, eppure torniamo ad averne voglia pur sapendo che ci nauseerà. Un vero disastro.

Alicia Giménez-Bartlett, Gli onori di casa (traduzione di Maria Nicola)

mercoledì 5 marzo 2014

[bacio, importanza del]

Non dico che il bacio sia la cosa più importante. Ma sicuramente è la più imprescindibile.
Il bacio è il lasciapassare, l’apriti sèsamo (se t’àmo), è lo spartiacque, la sottile linea rosa, è il valico di frontiera, ma se non hai nulla da dichiarare, allora, torni indietro senza scampo.

Le abilità amorose vengono dopo. Sono come la ginnastica artistica. C’è il concorso individuale con la sommatoria dei migliori piazzamenti nelle varie discipline. E poi ci sono le singole specialità. Che poi è questione di gusti, già si diceva. Non tutto deve essere perfetto e ottenere il massimo punteggio. Perché, magari, del cavallo con maniglie o, chessò, della trave non te ne importa nemmeno più di tanto.

e.l.e.n.a.