sabato 18 ottobre 2003

[mani]

(scrive Auro) Mettere le proprie mani nelle mani degli altri non perché debbano essere scaldate ma perché si parlino, le tue mani e quelle degli altri. Perché sono già abbastanza calde e hanno voglia di raccontare. L'importante è riconoscere nelle mani degli altri quelle che hanno qualcosa da dire e che sanno ascoltare e non quelle che sanno solo far da scaldino o hanno poca pazienza.

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