lunedì 30 gennaio 2006

[momenti belli]

(scrive Fatadeifiori) Quando siamo sul divano a vedere un film e tutto d'un tratto ti giri verso di me, sorridi, mi prendi la mano e la baci. Quando andiamo al ristorante e tu tieni una mia gamba fra le tue, per tutto il tempo. Quando la notte stiamo fino alle 3 a parlare dell'armadio e della lavatrice da comprare e tu parli lento lento, perché sei stanco ma capisco che non vuoi smettere. Quando siamo in macchina e mi tieni la mano sul ginocchio oppure quando giri lo specchietto retrovisore per guardarmi. Quando ci alziamo la mattina e tutti e due dobbiamo andare al lavoro e tu scendi di corsa e quando arrivo io ti fai trovare con le braccia aperte giù dalle scale e sorridi felice. Quando mi telefoni per fare lo scemo, e io sono dietro di te in macchina. Quando scendi al passaggio a livello per venire a darmi un bacio attraverso il finestrino. Quando ti arrabbi ma dopo cinque minuti scherzi. Quando cucini e non vuoi nessuno intorno. Quando cucino io e mi stai sempre intorno. Quando lasci i vestiti sparsi random per la casa. Quando tratti con le persone e sai sempre come convincerle. Quando mi dici che mi vuoi bene, e subito dopo che mi ami perché ti sembra riduttivo. Quando ti spogli in tre secondi netti. Quando non mi spoglio mai abbastanza per te. Quando non stai bene. Quando non sto bene io. Quando dici di non essere geloso però con la coda dell'occhio spii gli sms che arrivano. Quando mi chiedi quando vengo a vivere con te e io rispondo quando ci sono l'armadio e la lavatrice. Quando mi rispondi "li compro io, basta che vieni qui". Quando penso che i momenti veramente belli devono ancora arrivare.
Fatadeifiori

martedì 17 gennaio 2006

[mal d'amore]

Lista (scrive Flounder) di tutte le azioni da compiere per fomentare correttamente un mal d'amore
a) Chiedermi se verrai, giacché mi hai pregato di non muovermi e di non chiederti nulla.
b) Sperare che nel frattempo accada qualcosa di inconsueto e magico che mi permetta di distrarmi da me stessa, per quel tanto che sarà necessario e possibile.
c) Rimanere con questa supplica serrata in gola, stesa sul cuore come un telo da spiaggia e fingere che tutto possa essere uguale anche se non dovessi cercarmi mai più.
d) Credere che le tue mani su di me siano solo frutto del caso, convincermi del fatto che spesso i gesti non sono significanti ed elaborare un addio, un distacco.
e) Ritrovarti di nuovo e rimettere tutto in gioco, o forse nulla.
f) Coltivare indifferenza perché non si radichi la pena, e quando affiora un barlume di sentimento riderci su e far finta di niente.
g) Cercare di cogliere un senso nelle tue parole e smarrirlo di nuovo per timore di aver mal compreso, e cercarlo di nuovo al mattino allo specchio, quando l'immagine è fresca e c'è un'altra giornata di congetture da costruire.
h) Raccontarsi che in fondo un bacio, quel bacio, non è proprio niente e sapere che è una bugia, se il sapore delle labbra ti resta attaccato così a lungo e avresti voglia di raccontarlo a qualcuno.
i) Rimanere ferma, mentre il vento passa e la notte si accorcia e iniziare a maledire l'istante fine a se stesso, aver voglia di essere congelati fino alla prossima volta, se una prossima volta esisterà.
l) Aspettare ferma e fingere di vivere.
m) O sperare di svegliarsi all'improvviso e vivere davvero.
Flounder

[amare]

(scrive Strael) quella pioggia battente che ti infastidisce, ma che cerchi sempre, le espressioni di un viso che odi sul viso di tutti gli altri, le parole che senti tutti i giorni, ma dette da quella bocca ti feriscono in un modo particolare e strano. e la bellezza che ti accompagna sempre, in ogni gesto, in ogni piccolo sacrificio... piccole perle e mano tesa in un mare sempre in burrasca
Strael

mercoledì 11 gennaio 2006

[su e giù]

come fa questo amore che dall'ansia di perdersi
ha trovato in un giorno la certezza di aversi

Dolcenera, Fabrizio De Andrè

lunedì 2 gennaio 2006

[amore umano]

tutto ingarbugliato, generoso e insieme esigente e imbronciato e ardente.

(da La maga delle spezie, di Chitra Banerjee Divakaruni, traduzione di Federica Oddera)